Il Contest dedicato all'Intelligenza Artificiale
Categoria:
Educational
Adatto a:
Studenti delle Scuole
Inizio: 24/02/2025 Fine: 02/03/2025
L’Internet of Things (IoT), o Internet delle Cose, si riferisce a un ecosistema di oggetti e luoghi interconnessi tramite Internet, in grado di comunicare autonomamente senza intervento umano. Gli oggetti connessi possono:
Trasmettere dati sul loro stato e funzionamento.
Ricevere informazioni utili per ottimizzare il loro operato.
Le applicazioni dell’IoT spaziano dalla domotica ai trasporti, dalla logistica alla medicina, e si estendono continuamente a nuovi ambiti.
Gli oggetti connessi all’IoT utilizzano tecnologie diverse per comunicare con la rete, come:
Tag RFID (Radio Frequency Identification).
Protocollo IEEE 802.15.4, per connessioni efficienti.
Wi-Fi e Ethernet, per dispositivi domestici e industriali.
Schede SIM, per connettività mobile.
Questi dispositivi:
Creano una mappa virtuale del mondo reale, scambiandosi informazioni.
Permettono applicazioni come il monitoraggio del traffico o la tracciabilità di spedizioni.
Esempi pratici includono:
Domotica: controllo remoto di elettrodomestici tramite app.
Logistica: monitoraggio in tempo reale delle merci.
Semafori intelligenti che rilevano code e suggeriscono percorsi alternativi.
Informazioni in tempo reale sui parcheggi disponibili.
Automazione domestica: elettrodomestici che si attivano automaticamente in base a eventi (es. la sveglia che accende la macchina del caffè).
Controllo remoto di luci, riscaldamento e sicurezza domestica.
Automobili connesse che interagiscono con semafori e navigatori.
Sveglie che si regolano in base al traffico o alle condizioni meteorologiche.
L’IoT promette di trasformare la quotidianità, semplificando processi e migliorando l’efficienza.
Macchine che segnalano guasti e ricevono istruzioni per autoripararsi.
Tracciabilità completa dei processi produttivi.
Monitoraggio degli animali per salute e produttività.
Sensori per ottimizzare irrigazione e concimazione delle colture, riducendo sprechi e costi.
Controllo a distanza di macchinari.
Ottimizzazione delle risorse e riduzione dell’impatto ambientale.
Il termine Internet of Things è stato coniato nel 1999 da Kevin Ashton. Da allora, l’IoT si è evoluto rapidamente:
Nel 2020, si stimava l’esistenza di 26-100 miliardi di dispositivi connessi.
L’implementazione del protocollo IPv6 ha risolto il problema della limitazione degli indirizzi IP.
Il settore dell’IoT è in espansione, con un giro d’affari stimato attorno agli 80 miliardi di dollari.
Privacy: Gli oggetti connessi possono raccogliere dati sensibili sugli utenti, creando rischi di violazione della privacy.
Sicurezza: I dispositivi IoT sono vulnerabili a cyberattacchi che potrebbero causare:
Blocchi del traffico.
Interruzioni nella produzione industriale.
Compromissioni nei sistemi sanitari.
Controllo decisionale: Dispositivi programmati per decisioni autonome potrebbero influenzare le scelte degli utenti, come preferenze di acquisto.
L’IoT offre opportunità significative per il risparmio energetico:
Abitazioni: Dispositivi smart che si spengono automaticamente quando non necessari.
Industria: Ottimizzazione dei processi produttivi per ridurre i consumi.
Trasporti: Riduzione del traffico e del consumo di carburante grazie a percorsi ottimizzati.
Gli analisti prevedono una crescita esponenziale dell’IoT, con applicazioni sempre più integrate con l’intelligenza artificiale (IA). Esempi includono:
Medicina: Diagnosi automatizzate tramite analisi di big data.
Smart Cities: Città intelligenti dove infrastrutture come semafori e parcheggi comunicano per migliorare la qualità della vita.
Dal concetto di smart home si passa a quello di smart city, in cui oggetti e infrastrutture collaborano per creare ambienti urbani più efficienti e sostenibili. Il futuro dell’IoT è quindi profondamente legato all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità globale.