Tra monasteri e filosofi, un viaggio nel cuore della Grecia
Categoria:
Educational
Adatto a:
Studenti delle Scuole, Viaggi Evento
N. eventi: 3
Inizio: 08/10/2024 Fine: 31/05/2025
Artemide, figlia di Zeus e di Latona, nonché sorella gemella di Apollo, era la dea della caccia, della natura selvaggia, della luna e della castità. Divinità indipendente e fieramente libera, Artemide rappresentava lo spirito incontaminato dei boschi e delle montagne, dove regnava con il suo arco d'argento e il suo fedele branco di cani da caccia.
Protettrice delle giovani donne e delle partorienti, Artemide era spesso invocata nei momenti di difficoltà durante il parto, ma era anche temuta per la sua severità verso chi osava violare la sua purezza o il suo dominio naturale.
Caratteristiche di Artemide:
Era spesso raffigurata come una giovane donna armata di arco e frecce, accompagnata da un cervo o da altri animali selvatici.
Personificava la luna crescente, in contrapposizione al fratello Apollo, simbolo del sole.
Era una dea indipendente, che rifiutava qualsiasi legame amoroso, dedicandosi invece alla natura e alla protezione delle sue ancelle.
Simboli di Artemide:
L’arco d’argento e le frecce: Simbolo della sua abilità di cacciatrice.
Il Cervo: Rappresenta la sua connessione con la fauna selvatica.
La Luna: Simbolo della luce notturna e della sua presenza nei cieli.
Luoghi di culto:
Il santuario più famoso dedicato ad Artemide si trovava a Efeso, dove sorgeva il Tempio di Artemide, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico.
Curiosità:
Secondo una leggenda, il cacciatore Atteone osò spiare Artemide mentre faceva il bagno. Per punizione, la dea lo trasformò in un cervo, che fu poi sbranato dai suoi stessi cani.
Artemide rappresenta la libertà selvaggia, la forza femminile e la profonda connessione con la natura. La sua figura incarna l'equilibrio tra protezione e punizione, tra dolcezza materna e severità divina, facendo di lei una delle divinità più rispettate e temute dell’antica Grecia.