Travel Game Barcellona

Il Viaggio-Evento per le scuole. Barcellona, Lloret de mar, Girona, Figueras

Categoria: Educational
Adatto a: Studenti delle Scuole, Viaggi Evento
N. eventi: 7
Inizio: 08/10/2024 Fine: 31/05/2025

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Quartiere Eixample e Il Modernismo Catalano

Quartiere Eixample e Il Modernismo Catalano 

L'Eixample, che in catalano significa "espansione", fu progettato dall'ingegnere Ildefons Cerdà a metà del XIX secolo per gestire la crescita urbana di Barcellona.

Il suo innovativo piano urbanistico a griglia, con isolati ottagonali e ampi viali, era pensato per migliorare la circolazione dell'aria e la qualità della vita dei cittadini.

 

 

 

 

Passeig de Gràcia


Passeig de Gràcia divenne il viale più elegante della città, dove la borghesia catalana commissionò residenze a celebri architetti modernisti.

 

Osservate i marciapiedi decorati con piastrelle esagonali disegnate da Gaudí, i lampioni ornamentali e le panchine in pietra e ferro battuto.

 

Casa Batlló

Rinnovata da Gaudí tra il 1904 e il 1906, la Casa Batlló è un inno alla creatività. La facciata ondulata è rivestita di mosaici di ceramica colorata e vetro, che brillano alla luce del sole. 
L'edificio è un'allegoria della lotta tra San Giorgio e il drago. Il tetto arcuato rappresenta la schiena del drago, le tegole iridescenti sono le sue squame, mentre la torre con la croce simboleggia la lancia del santo.

L'interno è altrettanto affascinante, con scale a chiocciola che ricordano la spina dorsale di un animale, lucernari che diffondono la luce naturale e dettagli ergonomici studiati per il comfort.

 

Casa Amatller

E' un opera di Josep Puig i Cadafalch, costruita tra il 1898 e il 1900, la Casa Amatller combina elementi gotici catalani con influenze del modernismo e del neogotico olandese. 

Antoni Amatller era un industriale del cioccolato e un appassionato di fotografia e arte. La sua casa riflette la sua personalità eclettica.

La facciata è arricchita da sculture che raffigurano draghi, cavalieri e figure allegoriche. L'interno conserva arredi originali, vetrate colorate e un'imponente scala centrale.

 

 

Casa Lleó Morera

Progettata da Lluís Domènech i Montaner nel 1902, la Casa Lleó Morera è un gioiello del modernismo catalano.

L'edificio è famoso per i suoi dettagli in ceramica, mosaici, sculture e vetrate che combinano motivi floreali e animali.

Fu una delle prime residenze a Barcellona ad avere elettricità e ascensore, simboli di progresso e modernità.

 

 

La Manzana de la Discordia

Questo isolato, chiamato "La Mela della Discordia", prende il nome dal mito greco del pomo della discordia e simboleggia la competizione tra i tre architetti modernisti: Gaudí, Puig i Cadafalch e Domènech i Montaner.


 

Casa Milà (La Pedrera)

Costruita tra il 1906 e il 1912, La Pedrera è nota per la sua facciata ondulata in pietra calcarea e i suoi balconi in ferro battuto, che ricordano le onde del mare e le alghe. 
Il tetto è uno spazio surreale, con camini scultorei che assomigliano a guerrieri o creature fantastiche. È considerato uno dei primi esempi di tetto abitabile e spazio funzionale.
Gaudí progettò l'edificio con una struttura autoportante in acciaio, permettendo una maggiore flessibilità degli spazi interni. Implementò anche sistemi di ventilazione e illuminazione naturale all'avanguardia per l'epoca.
All'epoca, l'edificio fu criticato e deriso per il suo aspetto insolito. Il nome "La Pedrera" significa "cava di pietra" ed era originariamente un soprannome dispregiativo. Oggi è considerata un'icona dell'architettura modernista e patrimonio UNESCO.