Palermo - Monreale - Agrigento
Categoria:
Educational
Adatto a:
Studenti delle Scuole, Viaggi Evento
Inizio: 19/12/2024 Fine: 31/05/2025
Via Maqueda e Quattro Canti rappresentano il cuore pulsante della città, un punto di incontro storico, culturale e architettonico che racconta secoli di evoluzione palermitana.
Via Maqueda, realizzata nel 1600 per volere del viceré Bernardino de Cardenas, marchese di Maqueda, fu progettata come un'importante arteria cittadina destinata a collegare due punti nevralgici: il Piano della Marina e la Via del Cassaro (l'attuale Corso Vittorio Emanuele). Con il suo tracciato rettilineo, la strada taglia in due la città vecchia, creando un asse lungo cui si sviluppano splendidi palazzi nobiliari, chiese monumentali e dimore storiche. Passeggiando lungo Via Maqueda si può ammirare l'eleganza architettonica del periodo barocco e neoclassico, con edifici decorati da balconi in ferro battuto, affreschi e portali finemente intagliati. Questa strada è oggi una delle vie più vivaci di Palermo, ricca di negozi, caffè storici e botteghe artigiane, punto di incontro tra passato e presente.
All’incrocio tra Via Maqueda e il Cassaro sorge uno dei simboli più suggestivi di Palermo: i Quattro Canti, noti anche come Piazza Vigliena. Questo spazio ottagonale, progettato nel 1608 dall'architetto Giulio Lasso, rappresenta uno dei più alti esempi di urbanistica barocca. I Quattro Canti furono concepiti per dividere in quattro quartieri principali la città antica: Albergheria, Capo, Vucciria e Kalsa. Ogni facciata del complesso è simmetricamente decorata e racconta una narrazione allegorica complessa, che unisce elementi architettonici, artistici e simbolici.
Le quattro facciate, in stile barocco, sono suddivise in tre ordini sovrapposti. Al primo livello sono rappresentate le stagioni, con figure allegoriche che simboleggiano la primavera, l'estate, l'autunno e l'inverno. Al secondo ordine si trovano statue dei re spagnoli che governarono la Sicilia: Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV. Infine, al terzo ordine sono collocate le immagini delle sante protettrici di Palermo: Santa Cristina, Santa Ninfa, Santa Oliva e Sant'Agata, ciascuna legata a uno dei quartieri della città.
L'effetto visivo dei Quattro Canti è straordinario: la perfetta simmetria delle facciate e la ricchezza dei dettagli creano un'atmosfera teatrale e scenografica, tanto che il sito è spesso definito il "Teatro del Sole". Questo nome deriva dal fatto che, nell'arco della giornata, il sole illumina a turno ciascuna delle facciate, trasformando la piazza in un palcoscenico naturale di luci e ombre.
Il sito ha anche una forte valenza simbolica: l'ordine e l'armonia architettonica incarnano l'idea del potere, della fede e della natura, pilastri fondamentali della società barocca. I Quattro Canti non sono solo un capolavoro artistico, ma un punto di ritrovo storico e culturale che ha assistito nei secoli a eventi politici, celebrazioni religiose e scene di vita quotidiana.
Oggi, Via Maqueda e i Quattro Canti continuano a rappresentare uno dei luoghi più amati e frequentati di Palermo. Turisti e cittadini si fermano ad ammirare la grandiosità delle facciate, scattano fotografie e passeggiano lungo Via Maqueda, immergendosi in un contesto che unisce il fascino del passato con la vivacità della città contemporanea. Di sera, la piazza e la via si animano con luci soffuse che ne esaltano ulteriormente la bellezza, offrendo ai visitatori uno spettacolo senza tempo.