PALERMO - MARSALA - SALINE DI TRAPANI - MONREALE - CEFALU'
Categoria:
Educational
Adatto a:
Studenti delle Scuole, Viaggi Evento
Inizio: 01/01/2026 Fine: 30/06/2026
Il bicchiere è il mezzo di comunicazione del vino: la sua forma, dimensione e materiale influenzano la percezione degli aromi, della struttura e della temperatura.
Ogni tipologia di vino ha il suo bicchiere ideale, proprio come ogni abito ha la sua occasione. Un buon sommelier sceglie il bicchiere ideale con la stessa attenzione con cui un sarto seleziona il tessuto per un abito su misura.
Dopo aver scelto il vino, il sommelier seleziona con cura il bicchiere più adatto, perché ogni forma esalta caratteristiche diverse.
Gli spumanti si servono in flûte o calici a tulipano, che permettono alle bollicine di salire con eleganza e mantengono la freschezza del perlage. Questa forma stretta aiuta anche a concentrare i profumi più delicati.
I vini bianchi giovani, freschi e profumati, richiedono un calice medio e piuttosto stretto: una forma che protegge gli aromi floreali e fruttati, evitando dispersioni eccessive.
I rossi strutturati hanno invece bisogno di spazio: un calice ampio, capace di favorire l’ossigenazione e permettere ai profumi complessi di aprirsi lentamente. È il bicchiere perfetto per vini importanti, maturi o invecchiati.
Per i rosati, il calice ideale è leggermente panciuto, una via di mezzo che consente al vino di esprimere sia freschezza sia aromaticità, mantenendo equilibrio tra naso e palato.
Infine, i vini passiti o liquorosi si degustano in calici piccoli, che concentrano i profumi intensi e la componente alcolica, offrendo un sorso più preciso e controllato.
In questo modo, ogni vino trova “la sua casa”: un bicchiere pensato per accoglierlo e farlo esprimere al meglio, come un abito cucito su misura.
I calici ampi favoriscono l’ossigenazione, essenziale per i vini rossi giovani o per quelli che devono “aprire” i loro profumi.