Le grandi regioni vitivinicole italiane

L’Italia è un mosaico di territori, climi e tradizioni.
Ogni regione ha un carattere enologico proprio, frutto di secoli di storia agricola e culturale.
Dal nord al sud, il vino cambia volto come cambia il paesaggio:

• In Piemonte, dominano il Nebbiolo e la Barbera, con vini eleganti come Barolo e Barbaresco.
  
  
• In Veneto, la patria del Prosecco e dell’Amarone, convivono freschezza e potenza.
  
  
• La Toscana è la terra del Sangiovese, cuore del Chianti, del Brunello di Montalcino e del Nobile di Montepulciano.
  
  
• In Puglia, Primitivo e Negroamaro regalano vini intensi e solari.
  
  
• La Sicilia e la Sardegna uniscono mare, vento e lava in vini dal carattere unico, come il Nero d’Avola o il Cannonau.
  Ogni regione è un mondo a sé, ma tutte condividono una stessa anima: la passione per la vite e la bellezza della diversità.
  
  

Curiosità

• L’Italia è il primo produttore di vino al mondo, con circa 45-50 milioni di ettolitri ogni anno.
  
  
• Esistono oltre 540 vitigni autoctoni riconosciuti, più che in qualsiasi altro paese.
  
  
• Il Chianti Classico è identificato dal simbolo del Gallo Nero, antico emblema dei borghi toscani.
  
  
• Sulle colline piemontesi di Langhe, Roero e Monferrato, i paesaggi vitivinicoli sono stati dichiarati Patrimonio UNESCO.