PALERMO - MARSALA - SALINE DI TRAPANI - MONREALE - CEFALU'
Categoria:
Educational
Adatto a:
Studenti delle Scuole, Viaggi Evento
Inizio: 01/01/2026 Fine: 30/06/2026
La fermentazione è il cuore dell’enologia: il momento magico in cui il mosto diventa vino.
Avviene grazie all’azione dei lieviti, microorganismi naturali che si nutrono di zuccheri trasformandoli in alcol etilico, anidride carbonica e calore.
Senza la fermentazione, non esisterebbe il vino.
È il processo principale: i lieviti, presenti naturalmente sull’uva o aggiunti dal produttore, avviano la trasformazione.
La temperatura e la durata devono essere controllate con precisione, perché influenzano gli aromi e la struttura del vino.
Fermentazioni troppo calde possono “bruciare” i profumi, mentre quelle troppo fredde rischiano di bloccare i lieviti.
A seconda dello stile di vino:
I lieviti più utilizzati appartengono al ceppo Saccharomyces cerevisiae, lo stesso che si usa per pane e birra.
Alcuni produttori preferiscono i lieviti indigeni, presenti naturalmente sulle bucce, perché danno vini più complessi e legati al territorio; altri scelgono lieviti selezionati, per avere maggiore controllo e sicurezza nel processo.
Nei vini rossi (e in alcuni bianchi), dopo la fermentazione alcolica avviene una seconda trasformazione: la fermentazione malolattica.
Qui i batteri lattici trasformano l’acido malico (aspro) in acido lattico (morbido), rendendo il vino più rotondo e stabile.
È un passaggio fondamentale per vini rossi strutturati come Barolo o Brunello.