Travel Game "WINE NOT? BARCELLONA & CATALUNYA EXPERIENCE"

BARCELLONA E CANTINE REGIONE PENEDES

Categoria: Educational
Adatto a: Studenti delle Scuole, Viaggi Evento
Inizio: 03/12/2025 Fine: 03/01/2026

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30. L’importanza dell’esperienza e della memoria sensoriale

L’importanza dell’esperienza e della memoria sensoriale

Degustare richiede allenamento e memoria.
Un bravo sommelier riconosce aromi e sapori grazie all’esperienza e alla capacità di collegarli a ricordi: il profumo di una mela, il sentore di terra dopo la pioggia, il pane appena sfornato.
Ogni vino racconta una storia che il degustatore deve saper “tradurre” con parole giuste, evitando giudizi assoluti e rispettando il gusto personale.

Per questo, la degustazione non è solo una tecnica, ma un dialogo sensoriale tra uomo e natura.

Curiosità

 

  • Il colore di un vino giovane è più vivace; con l’invecchiamento tende al mattone nei rossi e all’oro nei bianchi.

  • Il termine “archetto” indica le gocce che scendono lungo il bicchiere dopo averlo ruotato.

  • Gli aromi di mela verde o agrumi indicano vini giovani e freschi.

  • L’aroma minerale richiama la pietra bagnata o il gesso, tipico dei vini da suolo vulcanico o calcareo.

  • I vini molto alcolici danno sensazione di calore in bocca.

  • L’astringenza deriva dai tannini, sostanze naturali presenti nelle bucce e nei vinaccioli.

  • La persistenza aromatica intensa (PAI) si misura in secondi: più a lungo dura, più il vino è complesso.

  • Degustare a stomaco pieno altera le percezioni: è meglio farlo dopo un piccolo spuntino neutro.

  • Il brindisi non è parte della degustazione, ma del momento conviviale successivo: durante l’analisi sensoriale, il vino si osserva, non si giudica.

  • Ogni vino comunica emozioni diverse: degustarlo è come leggere una poesia scritta dalla terra.