Travel Game "WINE NOT? BARCELLONA & CATALUNYA EXPERIENCE"

BARCELLONA E CANTINE REGIONE PENEDES

Categoria: Educational
Adatto a: Studenti delle Scuole, Viaggi Evento
Inizio: 03/12/2025 Fine: 03/01/2026

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26. L’esame visivo

L’esame visivo

Il primo contatto con il vino è
lo sguardo.

Osservando un calice si possono intuire informazioni preziose: età, corpo, limpidezza, intensità, stato di salute, e talvolta perfino lo stile o il vitigno.

Per analizzarlo correttamente si inclina il bicchiere su uno sfondo bianco e si valutano:

Colore

Nei bianchi varia dal giallo verdolino al dorato nei vini più evoluti;
nei rosati va dal rosa tenue al cerasuolo;
nei rossi dal rubino al granato, con sfumature più aranciate nei vini maturi.

Limpidezza

Un vino limpido e brillante è generalmente segno di cura e stabilità;
un vino opaco o velato può indicare un difetto, oppure essere il risultato di una minore filtrazione nei vini naturali.

Consistenza

Ruotando il bicchiere si osservano le “lacrime” o “archetti” che scendono lungo la parete: indicano la ricchezza di alcol e glicerina, quindi la morbidezza e il corpo del vino.
Non sono indice di qualità, ma di struttura.

Effervescenza (solo per spumanti e frizzanti)

Le bollicine devono essere fine, continue e regolari, segno di una buona presa di spuma.

Osservare il vino non è un gesto passivo: è il primo passo per entrare in sintonia con ciò che si sta per degustare, un modo per preparare i sensi e anticipare le sensazioni che arriveranno al naso e al palato.

Curiosità

  • I vini bianchi diventano più dorati con l’invecchiamento, mentre i rossi perdono vivacità e virano verso il mattone.

  • Le “lacrime” non indicano la qualità del vino, ma la quantità di alcol e glicerina.

  • Il colore dipende dai polifenoli presenti nella buccia dell’uva.

  • Nei vini naturali, leggere velature non sono difetti ma il risultato di una filtrazione minima.