Matera - Otranto - Lecce - Alberobello
Categoria:
Educational
Adatto a:
Studenti delle Scuole, Viaggi Evento
Inizio: 18/12/2024 Fine: 31/05/2025
Matera è celebre non solo per i suoi iconici Sassi, ma anche per le sue oltre 150 chiese rupestri, incastonate nella roccia calcarea e testimoni di una storia millenaria. Questi luoghi sacri, spesso scavati direttamente nella pietra, custodiscono preziosi affreschi medievali, simbolo dell'incontro tra arte, fede e natura.
Chiesa di Santa Maria de Idris: Situata in una posizione panoramica spettacolare, questa chiesa rupestre domina la Gravina di Matera, offrendo una vista mozzafiato sulla città antica. Al suo interno si trovano affreschi straordinari risalenti al XII-XIII secolo, con rappresentazioni di santi e scene bibliche che raccontano la spiritualità dell'epoca.
Cripta del Peccato Originale: Nota come la “Cappella Sistina delle chiese rupestri”, questa cripta rappresenta uno dei tesori più preziosi di Matera. I suoi affreschi, risalenti all’VIII-IX secolo, raffigurano episodi tratti dalla Genesi, con una straordinaria intensità espressiva e un uso dei colori che ancora oggi incanta i visitatori.
Chiesa di San Pietro Barisano: È la più grande chiesa rupestre di Matera, con un imponente ingresso scavato direttamente nella roccia. L'interno ospita altari decorati e affreschi quattrocenteschi, oltre a cripte e passaggi sotterranei utilizzati nei secoli passati.
Chiesa di Santa Lucia alle Malve: Un altro gioiello rupestre, questa chiesa è famosa per i suoi affreschi policromi raffiguranti la Vergine e scene cristologiche, alcune delle quali sono sorprendentemente ben conservate.
Queste chiese non sono solo luoghi di culto, ma autentiche opere d'arte immerse in un contesto naturale unico. Ogni affresco, ogni dettaglio architettonico racconta una storia che va oltre i secoli, offrendo ai visitatori un viaggio indimenticabile nel cuore pulsante della cultura mediterranea.
Matera non è solo una città da visitare, ma un patrimonio da vivere, un luogo dove il passato dialoga con il presente in un connubio senza tempo.