Arles, tra Roma e Van Gogh

Arles era una delle città più importanti della Gallia romana. Il suo anfiteatro, costruito nel I secolo d.C., poteva ospitare fino a 20.000 spettatori e veniva utilizzato per i combattimenti dei gladiatori.
Poco distante si trova il Teatro Antico, dove si tenevano rappresentazioni drammatiche, e i criptoportici, gallerie sotterranee usate per il mercato.

Ma Arles non è solo storia antica: è anche la città dove visse Vincent Van Gogh. Il pittore olandese, affascinato dalla luce della Provenza, vi soggiornò tra il 1888 e il 1889, dipingendo oltre 300 opere. Qui realizzò capolavori come La casa gialla, La notte stellata sul Rodano e La terrazza del caffè la sera, ispirata a una piazza ancora oggi visitabile.

Curiosità: in città puoi seguire un “percorso Van Gogh” con 10 tappe che mostrano i luoghi esatti dove l’artista dipinse, ciascuno con una riproduzione dell’opera corrispondente.

Nîmes, la Roma di Francia

Nîmes fu fondata dai Romani e conserva un patrimonio archeologico straordinario.
La Maison Carrée, costruita nel I secolo d.C., è uno dei templi romani meglio conservati al mondo. Fu dedicata ai nipoti dell’imperatore Augusto e deve il suo nome alla perfetta simmetria delle sue proporzioni.

L’Arena di Nîmes è un altro capolavoro dell’ingegneria romana: lunga 133 metri, poteva contenere fino a 24.000 spettatori.
Oggi è ancora utilizzata per eventi musicali e per le tradizionali ferias, feste che celebrano la cultura taurina francese.

Dai Jardins de la Fontaine, uno dei primi parchi pubblici d’Europa, si sale fino alla Tour Magne, l’unica torre rimasta dell’antica cinta muraria. Da lassù si gode una vista spettacolare sulla città e sulla campagna circostante.

Curiosità: il tessuto “denim” (da “de Nîmes”) veniva originariamente prodotto qui e poi esportato in tutto il mondo.
Da questo materiale nacquero i famosi jeans americani!