“La piazza che racconta”: Plaça de la Llibertat


È il salotto urbano di Besalú. Qui si affacciano case con portici (utile riparo per mercati e scambi), botteghe, piccole osterie. Immagina il mercato medievale: pesi e misure controllati, banditori, colori e odori di spezie, stoffe, prodotti agricoli. La piazza è lo spazio della vita civile: annunci pubblici, feste, decisioni comunitarie. Anche oggi è il punto perfetto per osservare la trama edilizia del borgo e capire come l’economia locale si intrecciasse con il ponte (ingresso merci), il fiume (energia e trasporti), le vie di crinale (collegamenti).

Cosa guardare dal vivo

• Le arcate dei portici: diverse ampiezze = fasi costruttive differenti.
  
  
• Le mensole e i loggiati ai piani superiori: modelli abitativi cittadini.
  
  
• La pavimentazione: spesso conserva la “grana” storica del luogo.
  
  

Curiosità

• “Llibertat” richiama la storia politica catalana: le piazze erano luoghi dove la comunità difendeva usi e franchigie (privilegi) concessi dai signori.
  
  

Gli edifici porticati rivelano una cittadinanza attiva: mercato, arti e corporazioni.