Il contest tematico sulla sicurezza stradale per gli studenti delle scuole superiori italiane.
Categoria:
Educational
Adatto a:
Studenti delle Scuole
Inizio: 10/02/2025 Fine: 16/02/2025
La strada è un'area aperta alla circolazione dei pedoni, degli animali e dei veicoli.
Può essere a senso unico o a doppio senso di circolazione.
Può essere suddivisa in più carreggiate in presenza di uno spartitraffico.
Comprende:
- le carreggiate, riservate a veicoli ed animali
- le banchine ed i marciapiedi, riservati ai pedoni
- le piste ciclabili, riservate alle biciclette
La carreggiata è la parte della strada destinata al transito dei veicoli.
Può essere a senso unico o a doppio senso di circolazione.
Può essere suddivisa in più corsie.
Fanno parte della carreggiata:
- tutte le corsie, tranne la corsia di emergenza
- gli attraversamenti pedonali
- gli attraversamenti ciclabili
Non fanno parte della carreggiata, ma possono affiancarla:
- marciapiedi, banchine o viali pedonali
- piste ciclabili
- piazzole di sosta
La corsia è una parte della carreggiata che consente la circolazione di una sola fila di veicoli.
E' limitata da strisce continue o discontinue e ha larghezza minima di 2,80 metri e massima di 4 metri.
Una corsia è sempre a senso unico e può essere:
- di marcia: per la marcia dei veicoli
- di accelerazione: per consentire l'ingresso dei veicoli nella carreggiata
- di decelerazione: per consentire il rallentamento dei veicoli in uscita dalla carreggiata
- di emergenza: per la sosta di emergenza in caso di guasto o malessere
- riservata: destinata esclusivamente alla circolazione di una particolare categoria di veicoli (es taxi o autobus)
- specializzata: destinata a determinate manovre (es sorpasso, sosta, svolta)
Le corsie possono essere vietate a taluni tipi di veicoli.
L'ente proprietario della strada può imporre che su una corsia i veicoli transitino ad una velocità minima obbligatoria.
Non è vero che non può mai essere attraversata dai pedoni, o che su una stessa corsia possono circolare affiancati due motocicli o due ciclomotori.
La corsia di accelerazione viene utilizzata per aumentare la velocità dei veicoli che effettuano l'ingresso in una carreggiata (in autostrada o su strade extraurbane principali).
Ad esempio quando si proviene da un'altra strada o da un'area di servizio.
Nella corsia di accelerazione sono vietati la sosta ed il sorpasso.
La corsia di decelerazione viene utilizzata per rallentare i veicoli che effettuano l'uscita da una carreggiata o da una strada a precedenza.
Ad esempio serve per uscire dalla carreggiata dell'autostrada ed entrare in una strada secondaria o in un'area di servizio.
Nella corsia di decelerazione sono vietati la sosta ed il sorpasso.
La banchina è una parte della strada, posta al di fuori della carreggiata; quindi situata oltre la linea bianca continua di margine della carreggiata.
E' destinata alla circolazione dei pedoni e non consente di norma il transito (e quindi neanche la sosta) ai veicoli.
Il marciapiede è una parte della strada, al di fuori della carreggiata, rialzata o delimitata in altro modo e riservata ai pedoni.
Consente la sosta dei veicoli solo in presenza di apposite strisce di parcheggio.
Non è vero che è riservato ai pedoni e ai veicoli in sosta, qualora non sia rialzato, o che è consentita la sosta dei ciclomotori.
E' una parte della carreggiata (e quindi della strada) segnalata con strisce bianche parallele (strisce pedonali), in cui i veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che attraversano.
Su di essa è vietata la fermata (e quindi anche la sosta) dei veicoli.
E' una parte della carreggiata (e quindi della strada), evidenziata mediante zebrature di colore bianco e delimitata da strisce bianche continue di raccordo.
Serve a facilitare l'incanalamento dei veicoli verso varie direzioni.
Può essere a raso (dipinta sul piano stradale) o in rilievo (rialzata); se rialzata, è preceduta da zebrature di colore bianco.
Su di essa è vietato marciare e sostare.
Il salvagente è una parte della strada rialzata, destinata al riparo o alla sosta dei pedoni che attraversano la strada stessa, in corrispondenza di attraversamenti pedonali o di fermate dei trasporti pubblici.
Facilita la salita e la discesa dei passeggeri da tram, filobus o autobus.
Può essere segnalato da colonnine luminose a luce gialla fissa.
L'intersezione a raso è un'intersezione di due o più strade poste allo stesso livello.
Richiede di fare attenzione ai veicoli provenienti dalle strade che si incrociano.
Può essere regolata da semaforo.
L'intersezione a livelli sfalsati è un'intersezione di due o più strade situate ad altezze diverse.
Il collegamento fra queste strade avviene attraverso infrastrutture quali rampe, sovrappassi o sottopassi.
Facilita la circolazione, perché esclude l'incrocio diretto fra i veicoli.
Non è vero che non valgono i limiti massimi generali di velocità.
La zona a traffico limitato è un'area in cui l'accesso e la circolazione sono limitati ad ore o giorni prestabiliti o a particolari categorie di utenti e di veicoli.
E' delimitata da appositi segnali stradali di inizio e fine.
Non è vero che è sempre vietata al transito dei veicoli a motore.
L'area pedonale è una zona destinata al transito dei pedoni ed è delimitata da appositi segnali stradali di inizio e fine.
Oltre ai pedoni possono circolare:
- biciclette
- i veicoli al servizio di persone diversamente abili
- veicoli in servizio di emergenza, polizia, vigili del fuoco, autoambulanze, con sirena e luce lampeggiante blu in funzione
- altre categorie di veicoli, se espressamente consentito; ad es i veicoli ad emissione zero (elettrici)
È una zona della strada che consente l'accesso dei veicoli alle proprietà private laterali alla strada (garage, cortili, ecc.).
Deve essere corredato da apposito segnale, che riporti l'ente e il numero di autorizzazione.
In corrispondenza del passo carrabile è consentita la fermata ma non la sosta (neanche del proprietario).
Il passaggio a livello è un attraversamento a raso tra una strada ed una linea ferroviaria.
In un passaggio a livello si possono trovare:
- barriere o semibarriere
- pannelli che indicano la distanza
- dispositivo di segnalazione acustica a campana
- luci rosse
- croce di S. Andrea
La strada extraurbana principale è una strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna almeno con due corsie di marcia. Inoltre:
- è contraddistinta da appositi cartelli stradali di inizio e fine
- si possono trovare intersezioni (incroci) a livelli sfalsati, ma non a raso
- è provvista di corsie di accelerazione e decelerazione per ingresso e uscita dei veicoli e di apposite aree di sosta
- possono circolare solo alcune categorie di veicoli a motore (non possono entrarvi biciclette, ciclomotori e quadricicli leggeri)
- il limite massimo generale di velocità è di 110 km/h
- la segnaletica è di colore blu
Non è vero che non vi sono curve né dossi.
L'autostrada è una strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna almeno con due corsie di marcia e corsia di emergenza. Inoltre:
- è contraddistinta da appositi cartelli stradali di inizio e fine
- si possono trovare intersezioni (incroci) a livelli sfalsati, ma non a raso
- è provvista di corsie di accelerazione e decelerazione per ingresso e uscita dei veicoli
- possono circolare solo alcune categorie di veicoli a motore
- è priva di accessi privati
- deve essere recintata lateralmente
- il limite massimo generale di velocità è di 130 km/h.
- la segnaletica è di colore verde.
Sono esclusi alla circolazione in autostrada:
- autovetture che non sono in grado di sviluppare una velocità di almeno 80 km/h
- veicoli con carico non opportunamente sistemato e fissato o con carico di materiale sciolto e scoperto, che può disperdersi
- veicoli non in regola con la prescritta revisione o in cattive condizioni d'uso, di equipaggiamento o di gommatura (ad esempio: pneumatici consumati, indicatori di direzione guasti)
- ciclomotori
- motocicli di cilindrata inferiore a 150 cm3
- macchine agricole e macchine operatrici
In autostrada è vietato:
- invertire il senso di marcia
- fermarsi, salvo casi di necessita (malessere o grave guasto del veicolo) sulla corsia di emergenza per un massimo di 3 ore
- chiedere o concedere passaggi (anche nelle aree di servizio)
- trainare altri veicoli (tranne i rimorchi)
- usare i proiettori a luce abbaglianti nelle aree di servizio e nei tratti provvisti di illuminazione
- gareggiare in velocità
- svolgere attività di vendita o propaganda
E' una strada composta da 1 carreggiata e 4 corsie.
La circolazione è a doppio senso di circolazione, di norma, le corsie laterali servono per la marcia normale, mentre quelle centrali per il sorpasso.
Solo se il traffico è intenso si può viaggiare per file parallele.
Sono vietate la svolta a sinistra, la retromarcia e l'inversione di marcia, mentre il sorpasso è consentito anche sui dossi o lungo una curva.
E' una strada composta da 1 carreggiata e 6 corsie (tre corsie per ogni senso di marcia).
La circolazione è a doppio senso di circolazione, di norma per ogni senso di marcia, la corsia di destra è dedicata alla marcia ordinaria, mentre le corsie di centro e di sinistra sono dedicate al sorpasso.
Solo se il traffico è intenso si può viaggiare per file parallele.
Sono vietate la svolta a sinistra, la retromarcia e l'inversione di marcia, mentre il sorpasso è consentito anche sui dossi o lungo una curva.
E' una strada composta da 3 carreggiate (1 a doppio senso e 2 a senso unico) e da 8 corsie.
Le carreggiate laterali sono, di norma, a senso unico e se il traffico è intenso si può viaggiare per file parallele; sono vietate la svolta a sinistra, la retromarcia e l'inversione di marcia, mentre il sorpasso è consentito anche sui dossi o lungo una curva.
La carreggiata centrale è, di norma, a doppio senso di circolazione con 4 corsie; quindi le corsie laterali servono per la marcia normale e quelle centrali per il sorpasso; se il traffico è intenso si può viaggiare per file parallele; sono vietate la svolta a sinistra, la retromarcia e l'inversione di marcia, mentre il sorpasso è consentito anche sui dossi o lungo una curva.