HSG Bullismo e Cyberbullismo

Il contest tematico per la lotta al Bullismo e Cyberbullismo rivolto agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia.

Categoria: Educational
Adatto a: Studenti delle Scuole
Inizio: 25/03/2024 Fine: 31/03/2024

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Come difendersi dal Cyberbullismo

Come difendersi dal cyberbullismo

 

Il cyberbullismo rappresenta una delle preoccupazioni principali per gli adolescenti e i giovani di oggi.

Le recenti statistiche diffuse dalla ONLUS Save the Children Italia, con il supporto dell'istituto Ipsos, offrono uno sguardo inquietante: ben il 72% dei giovani vede nel cyberbullismo una minaccia principale per la propria sicurezza.

Questo problema richiede un approccio responsabile alla navigazione in rete, con la massima attenzione ai siti visitati e alle persone con cui si interagisce online. È essenziale riflettere attentamente sulle parole usate e sulla loro modalità di comunicazione.

Proteggere con cura l'identità digitale e le informazioni personali è fondamentale. 

Le tipologie di cyberbullismo

Per comprendere appieno il fenomeno del cyberbullismo, è importante iniziare dalla sua definizione. Questo termine si riferisce a comportamenti che assomigliano molto al bullismo tradizionale, ma vengono perpetrati attraverso mezzi telematici e digitali.

Le offese, le aggressioni verbali e le minacce, tipiche del comportamento da bullo, viaggiano attraverso lo spazio virtuale, utilizzando smartphone, telefonini e computer, raggiungendo la vittima in modo subdolo e impersonale. L'anonimato garantito dall'ambiente telematico offre all'aggressore una sensazione di impunità, incentivandolo a continuare il comportamento dannoso.

Il cyberbullismo, inoltre, è completamente dissociato da un contesto fisico specifico: può manifestarsi ovunque e a qualsiasi ora del giorno. La vittima può essere oggetto di attacchi e insulti ogni volta che si collega al computer o naviga in rete.

Si possono individuare diverse forme di bullismo online, ciascuna con un approccio e danni specifici inflitti alla vittima.

Ad esempio, il cyber-stalking emula il comportamento persecutorio dello stalking tradizionale, ma lo sposta nel mondo digitale;

l'outing e il trickering riguardano la divulgazione di segreti e confidenze ottenute spesso attraverso inganni e con intenzioni malevole;

il furto di un profilo sui social media mira a impersonare la vittima al fine di denigrarla o danneggiarne la reputazione;

infine, il flaming comporta l'invio di messaggi violenti e volgari, sia pubblici che privati, con l'obiettivo di scatenare una reazione emotiva nella vittima e alimentare un conflitto fatto di insulti e aggressioni verbali."

Come difendersi dai bulli virtuali

Alcune raccomandazioni e alcuni comportamenti permettono, però, di difendersi dai bulli virtuali ed evitare guai di qualsiasi genere.

Garantire la propria sicurezza online:

Per evitare di cadere vittima di cyberbullismo, è di fondamentale importanza proteggere attentamente le informazioni personali, in particolare le password, presenti sulla rete.

Le impostazioni della privacy dei vari account, che siano social o meno, devono essere configurate in modo da consentire l'accesso solo alle persone di fiducia per le informazioni più sensibili. Inoltre, è cruciale proteggere i contenuti multimediali come foto e video da occhi indiscreti poiché potrebbero essere utilizzati in futuro per danneggiare la reputazione costruita con impegno.

Riflettere prima di condividere:

Internet è un luogo pubblico e ogni contenuto postato online è accessibile a tutti. Pertanto, è importante ponderare attentamente le conseguenze delle proprie azioni, che si tratti di una foto, un video o un testo. Anche i messaggi di posta elettronica, anche se confidenziali, potrebbero essere sfruttati da un cyberbullo per danneggiare la reputazione della vittima.

Segnalazione e conservazione delle prove:

La segnalazione è un passo essenziale quando si è testimoni o vittime di cyberbullismo. È fondamentale comunicare immediatamente l'incidente alle autorità competenti e conservare le prove delle aggressioni, evitando di modificarle in alcun modo.

Salvare un'immagine dello schermo con il contenuto incriminato è un'azione che può essere eseguita premendo il tasto Stamp sulla tastiera e incollando l'immagine in un editor di immagini come Paint.

Protezione dei contenuti privati:

Nel caso in cui vengano diffusi online contenuti privati o compromettenti, è necessario richiedere ai gestori della piattaforma di rimuoverli quanto prima.

Comunicazione con adulti di fiducia:

Parlare con qualcuno di fiducia è un modo efficace per affrontare il problema del cyberbullismo. Anche se può sembrare difficile, condividere quanto sta accadendo con i propri genitori o un adulto di fiducia può essere un passo cruciale verso una soluzione. L'apertura permette di analizzare la situazione e valutare possibili soluzioni.

Cambiare informazioni di contatto:

Cambiare indirizzo email e numero di telefono può essere una strategia efficace se il cyberbullismo persiste nel tempo. Questo può impedire la ricezione di messaggi offensivi tramite SMS, WhatsApp o posta elettronica. Nel caso in cui il cyberbullo operi su social network, è sufficiente bloccarlo e segnalarne il comportamento ai gestori del servizio.

Non reagire alle provocazioni:

L'azione più importante, tuttavia, è non rispondere alle provocazioni di un cyberbullo. Non cadere nella trappola di fornire una reazione o una risposta alle aggressioni è spesso la tattica migliore. In caso di attacchi ripetuti, valutare la possibilità di allontanarsi dagli ambienti in cui si verificano tali episodi.

Denuncia alle autorità competenti:

La Polizia di Stato offre un valido supporto nella lotta al cyberbullismo. Le vittime di abusi online possono denunciare l'accaduto presso i Commissariati più vicini o utilizzare il sito web del Commissariato di PS online. Qui è possibile inviare una segnalazione completa di screenshot e altre prove raccolte nel corso del tempo.