HSG Educazione Ambientale

Il contest tematico sul'Educazione Ambientale per gli studenti delle scuole superiori italiane

Categoria: Educational
Adatto a: Studenti delle Scuole
Inizio: 18/03/2024 Fine: 24/03/2024

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10. Nuovi adempimenti ambientali in tema di emissioni in atmosfera

Nuovi adempimenti ambientali in tema di emissioni in atmosfera (D.Lgs 152/06)

Cosa si intende per emissione in atmosfera?

L’introduzione in atmosfera di qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa che possa causare inquinamento atmosferico.

Cosa si intende per emissione diffusa?

L’introduzione in atmosfera di qualsiasi sostanza solida liquida o gassosa non effettuata attraverso appositi punti di emissione (camini). Un’emissione diffusa può provenire da aree/edifici in cui vengano svolte attività produttive: ad esempio sono emissioni diffuse la polvere proveniente dai piazzali di manovra, da cumuli di materiale polveroso, l’emissione di sostanze aerodisperse che fuoriescono da porte, finestre o sistemi di ricambio d’aria forzati (torrini di estrazione, ventoloni).

Cosa si intende per emissione convogliata?

Emissione di un effluente gassoso effettuata attraverso uno o più camini.

Quando un’emissione diffusa è “tecnicamente” convogliabile?

Quando, sulla base delle migliori tecniche disponibili o in presenza di situazioni o zone che richiedono una particolare tutela, l’autorità competente (APPA) ne prescrive la convogliabilità.

Per “migliori tecniche disponibili” si intendono quelle disponibili sul mercato che consentono la loro applicazione nei diversi settori industriali prendendo in considerazione sia i costi che i vantaggi in una valutazione sia tecnica che economica. Vengono prese in considerazione non solo le tecnologie di processo, ma anche la loro progettazione, gestione, manutenzione, messa in esercizio e dismissione.

Quali impianti sono disciplinati dal nuovo testo unico ambientale (Parte V - D.Lgs. 152/06)?

Tutti gli impianti (inclusi gli impianti termici civili non disciplinati dal titolo II della parte V del D.Lgs. 152/06) e le attività che producono emissioni in atmosfera.

Per impianto si intende “il macchinario o il sistema o l'insieme di macchinari o di sistemi costituito da una struttura fissa e dotato di autonomia funzionale in quanto destinato ad una specifica attività; la specifica attività a cui è destinato l'impianto può costituire la fase di un ciclo produttivo più ampio”.

Struttura fissa si riferisce al macchinario/insieme di macchinari presente sempre nello stesso luogo, che di fatto fa parte della produzione, direttamente connesso all’attività lavorativa, stabile nel tempo e non occasionale. Es. un frantoio su ruote che opera sempre all’interno della medesima cava è consideratauna struttura fissa.

Quando deve essere richiesta un’autorizzazione alle emissioni?

Per tutti gli impianti che producono emissioni, convogliate, convogliabili e diffuse, deve essere richiesta all’APPA un’autorizzazione ai sensi della parte V del D.Lgs. 152/06.

Fanno eccezione gli impianti con emissioni poco significative, per le quali non occorre richiedere autorizzazione (parte 1 dell'Allegato IV alla parte quinta), e le attività a ridotto inquinamento atmosferico, per le quali è richiesta la procedura di autorizzazione in via generale o semplificata.

Devono essere rispettati dei limiti per le emissioni convogliate? E per quelle diffuse?

L’allegato I alla parte V del D.Lgs. 152/06 stabilisce i valori limite di emissione per le emissioni convogliate. Per le emissioni diffuse non sono attualmente stabiliti valori limite di emissione.

Cosa succede se un impianto emette sostanze inquinanti in atmosfera senza l'autorizzazione?

L’attività si considera in esercizio senza autorizzazione alle emissioni ed il gestore è punibile con arresto da due mesi a due anni o con ammenda da 258 a 1032 euro.