Il concorso tematico sulla sicurezza stradale
Category:
Educational
Suitable to:
Schools
Beginning: 02-27-2023 End: 02-10-2025
I viaggi lunghi in auto stancano e i colpi di sonno sono sempre in agguato. Come restare svegli alla guida? Bere caffè? Ascoltare musica ad alto volume? Schiacciare un sonnellino? Ecco i consigli migliori per prevenire la sonnolenza alla guida.
Tutti la conoscono, molti la sottovalutano: parliamo della sonnolenza alla guida. Secondo l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), la sonnolenza alla guida è paragonabile all’ebbrezza: uno studio ha evidenziato che dopo 18 ore senza dormire, le prestazioni di guida sono compromesse come quando si ha una concentrazione di alcool nel sangue di 0,5 mg/dl, che è il limite di legge in Italia e nella maggior parte dei paesi europei. La mancanza di sonno e soprattutto la stanchezza improvvisa aumentano il rischio di incidenti.
Se la stanchezza è molto forte, si può verificare il temutissimo colpo di sonno. Il conducente si addormenta solo per pochi secondi, ma rimanere un secondo a occhi chiusi a una velocità di 100 km/h significa percorrere quasi 28 metri senza vedere!
Il colpo di sonno si fa in genere precedere da alcuni segnali premonitori. I primi segnali sono: sbadigliare frequentemente, sbattere le palpebre o sentirle pesanti e avvertire bruciore agli occhi. Se si manifestano questi sintomi, potrebbe non essere troppo lontano un addormentamento improvviso al volante.
Nei nostri rimedi contro la sonnolenza durante la guida troverete tanti consigli di guida sicura su come affrontare un lungo viaggio in auto contrastando o prevenendo i colpi di sonno alla guida.
I sistemi di assistenza al conducente possono essere molto utili in caso di stanchezza improvvisa. I sintomi tipici di stanchezza eccessiva sono la disattenzione alla guida o l’uscita dalla carreggiata di marcia. I sistemi di assistenza che possono intervenire in situazioni come queste sono innumerevoli: l’assistente al volante e al controllo della corsia e la protezione anti collisione laterale vi allertano se eseguite movimenti innaturali del volante o se un pericolo vi minaccia di lato. Se i sistemi si attivano perché state cercando di contrastare la stanchezza, dovreste fare assolutamente una sosta.
Anche gli assistenti digitali come il BMW Intelligent Personal Assistant vi possono aiutare. Basta dire “Ciao BMW, sono stanco!” e subito si attiva il programma di rivitalizzazione, che cerca di contrastare la stanchezza modificando la temperatura, con effetti luminosi e musica. Dopo un paio d’ore di guida ininterrotta, la vostra BMW vi consiglierà di fare una pausa. Se vi occorre un letto, il navigatore, supportato dal BMW Concierge Service, vi mostrerà l’itinerario per arrivare all’hotel più vicino.
La regola è: la sicurezza prima di tutto. Se avete fatto tesoro di questi consigli per non addormentarsi in viaggio ma vi capita di sentirvi comunque stanchi, fermatevi. Interrompete il viaggio e proseguite solo dopo un buon sonno ristoratore. Il modo migliore per combattere la mancanza di sonno è dormire.